Un oleolito è un macerato oleoso fatto con erbe dalle proprietà terapeutiche, in olio vegetale. Visto che mi serviva un unguento terapeutico specifico per le mani disidratate e per le unghie fragili ho deciso di fare un oleolito al limone.
Risulta essere una ricetta che risale ai tempi di mia nonna in cui mi raccontava sempre di frizionare dell’olio di oliva con succo di limone per mani curate, oggi è stata perfezionata. Diversamente dal solito in cui lascio la scelta sull’uso dei prodotti biologici (non trattati), stavolta l’invito è esplicito. Le dosi non sono state calcolate, proprio perché in un oleolito quello che conta è che l’erba sia completamente ricoperta di olio. Tuttavia è possibile affermare che per questa ricetta sono stati utilizzati circa 3 limoni medi biologici, 10 parti di olio di oliva e 5 parti di olio di mandorla, spremuti a freddo; come mezzo di misura per la parte liquida è stato usato un cucchiaio da minestra.
Indice
Procedimento
Sbucciare i limoni, cercando di omettere la parte bianca (non esattamente come mostrato in foto, occorre più precisione) ed essiccarli per qualche giorno in luogo fresco e asciutto ricoperti con un foglio di carta assorbente. Successivamente riporre le bucce in un vaso di vetro e ricoprirle interamente di olio vegetale. Lasciare in macerazione per 30/40 giorni in luogo buio e asciutto girando il vaso di tanto in tanto. Trascorso il tempo necessario, filtrare l’olio aromatizzato in altro recipiente opportunamente disinfettato, con una garza sterile. E’ possibile aumentare le proprietà de limone aggiungendo qualche goccia di olio essenziale al limone. L’olio cosi prodotto si conserva a lungo se conservato senza sbalzi di temperatura e senza umidità. Se si ha la possibilità di avere del tocoferolo (vitamina e) è possibile usarlo con lo scopo di mantenere stabile l’ossidazione in quanto agisce da conservante dei grassi: le dosi sono dell’1% circa sul prodotto finito, se si abusa non c’è alcun pericolo.
Utilizzo
L’olio ricavato può essere usato con un pennello dedicato da passare solo sulle unghie per rinforzare e nutrire la cheratina. E’ possibile anche riutilizzare un vecchio contenitore di smalto dopo essere stato opportunamente lavato. Il trattamento è da ripetersi ogni volta che si sente la necessità, anche tutti i giorni o la sera prima di coricarsi.