L’avrete visto sicuramente nelle vetrine dei panifici e di alcune gastronomie ed è l’ultimo arrivato in fatto di moda: si tratta del pane nero!
Il pane nero è un tipo di pane prodotto con farine e carbone vegetale, una sostanza che si ottiene attraverso una particolare combustione (pirolisi) del legno e dei suoi derivati, come gusci di nocciole, a temperature molto elevate (oltre i 600°). In questo modo si ottiene una farina finissima, insapore e inodore perfettamente utilizzabile per fini alimentari. Conoscevamo già il carbone vegetale come rimedio contro i disturbi gastrointestinali ed il gonfiore, ma aggiunto alle farine per produrre il pane effettivamente è una sorpresa degli ultimi mesi.
La ricetta del pane nero assomiglia quindi a quella classica ma prevede l’aggiunta del carbone vegetale che conferisce all’impasto il colore nero e tutti i pro e i contro di questa sostanza. Ma quali sono i pro e i contro del carbone vegetale?
A COSA SERVE IL CARBONE VEGETALE?
Il carbone vegetale è un integratore alimentare efficace contro molti problemi digestivi, soprattutto quando siano associati a sintomi comefigestione lenta e meteorismo.
Di fatto, come abbiamo già detto, il carbone vegetale è composto da fibre vegetali lignee sottoposte a pirolisi che, grazie a questo procedimento, diventano porose, acquisendo una proprietà chiamata “assorbenza”: è grazie a questa qualità se il carbone vegetale, una volta ingerito, riesce a “catturare” le bolle d’aria e di gas prodotte a livello di stomaco e di intestino, facilitandone l’eliminazione. Insomma, i moltissimi pori presenti nel carbone vegetale catturano i liquidi, i gas, i batteri, i virus e le tossine presenti nel tratto gastrointestinale sistemando la digestione e l’eliminazione delle scorie.
Si potrebbe pensare quindi che il pane al carbone vegetale sia un toccasana! Ma ne siamo sicure?
PANE AL CARBONE VEGETALE: I CONTRO
In realtà è proprio la proprietà dell’assorbenza a generare, oltre che i pro, anche i contro: così come assorbe le tossine e i batteri, il carbone vegetale può interferire con l’assimilazione dei principi attivi di alcuni farmaci o cure antibiotiche: una volta ingerito infatti, il carbone vegetale ha la capacità di legare qualsiasi cosa transiti lungo il canale digerente, e questo può comportare la perdita di efficacia dei farmaci! Attenzione, quindi, soprattutto alla pillola anticoncezionale o alle cure antibiotiche! point_up
PANE NERO: FA BENE O MALE?
Il consiglio che noi diamo sempre quando parliamo di alimentazione è quello di non esagerare nelle dosi, e vale anche per il pane nero, tanto più se facendo una cura farmacologica! Negli Stati Uniti poi, il carbone vegetale viene considerato cancerogeno in quanto contentente il benzopirene, mentre in Europa non viene visto così male, ma a noi sembra un ottimo motivo per non abusarne.