Esistono vari tipi di vetro, da quelli normali, trasparenti, a quelli smerigliati, molati, corrugati, infrangibili. Chi volesse sostituire un vetro normale con un vetro di altro genere, dovrà chiedere informazioni al proprio vetraio. Lo spessore del vetro varia secondo la misura delle finestre: per le finestre piccole (fino a 1 mq, 3 mm di spessore; per quelle di media grandezza, 4 mm; per le grandi vetrate, 6 mm. Se il vetro va collocato in un punto esposto, è meglio ricorrere a qualche vetro speciale.
Quando si acquista una lastra di vetro nuova, bisogna fornire al vetraio le misure precise, ed eventualmente spiegare la collocazione della finestra. Il vetraio sarà in grado di dare utili consigli.
Se il pezzo di vetro da sostituire ha una forma particolare, sarà meglio disegnarne il modello in cartoncino in modo che il vetraio possa usarlo come dima.
Gli attrezzi e i materiali necessari comprendono tagliavetro, scalpello per legno, tenaglie, spatola per stucco, stucco da legno e stucco per telai metallici, vernici a olio e per metalli.
Sostituzione di un vetro
Con uno scalpello per legno o un coltello togliere lo stucco vecchio; poi, dopo aver infilato un paio di guanti, staccare i pezzi di vetro rotto. Per precauzione, indossare anche un paio di occhiali protettivi.
Togliere i chiodini da vetraio con un paio di tenaglie (se si tratta di un telaio metallico, togliere i fermagli metallici fermavetro), poi ripulire con cura l’incassatura del telaio, eliminando ogni traccia di stucco. Se il telaio è di metallo, controllare che non ci siano tracce di ruggine. Applicare con un pennello una mano di vernice di fondo, quindi premere una striscia di stucco lungo tutta l’incassatura. Sistemare il nuovo vetro nell’incassatura e premerne i bordi nello stucco; piantare i chiodini di fissaggio (o i fermagli metallici) e rifinire con altro stucco.