Le castagne fanno subito autunno e la raccolta potrebbe essere l’ occasione di una bella scampagnata fuori porta.
Come Raccogliere le Castagne
Per trovare le castagne bisogna andare verso zone boschive collinari o montane da metà ottobre a metà novembre in Piemonte.
E’ necessario portarsi con sè un cestino in vimini per la raccolta delle castagne ed un abbigliamento adeguato al bosco.
Quindi si a scarponcini da montagna, calzettoni e pantaloni rigorosamente lunghi, un bastone e dei guanti spessi.
La raccolta libera è consentita nelle zone boschive, ma non si può assolutamete entrare in riserve o coltivazioni di castagne.
Il modo per capire se è un luogo privato per la raccolta lo si capisce dalla pulizia sotto le piante ovviamente.
La quantità massima consentita in Piemonte per ogni persona è di 2 kg, un modo per capire se vi state avvicinando al peso è quello di immaginare il peso di una bottiglia d’ acqua da 1,5 l , con questo esempio capirete che vi state avvicinando alla soglia massima consentita.
La quantità potrebbe variare da regione a regione.
Se vi imbattete in una riserva, queste castagne saranno sicuramente di qualità superiore e destinate alla vendita, potete comunque cercare il proprietario e chiedergli se potete raccoglierne un pò… Difficilmente diranno di no.
Le castagne da non raccogliere sono sicuramente quelle con un buchino, perchè molto probabilmente c’ è all’ interno un verme.
Da tralasciare sono anche quelle che non risultano sode al tatto, ma sono soffici e mollicce.
In sostanza le castagne più buone dovrebbero essere quelle sode, turgide e intatte.
Si raccolgono naturalmente anche i ricci dove all’ interno ci sono di solito tre castagne, col bastone potete fare leva per aprire il riccio e poi con le mani potete estrarre le castagne, è doveroso avere dei guanti spessi, di pelle o cuoio perchè le spine dei ricci sono molto pungenti.
Le varietà di castagne sono principalmente due, le castagne appunto e i marroni, le dimensioni variano da una qualità all’ altra, i marroni sono molto più grossi e pregiati.
Una volta che siete a casa mettete a bagno in una bacinella d’ acqua le castagne e mescolate un pò, alla fine togliete quelle che galleggiano perchè non sono buone.
Come Conservare le Castagne
Conservare correttamente le castagne ti permette di godere del loro sapore anche a distanza di tempo dalla raccolta. Ecco alcune metodi che potresti considerare per conservare le castagne:
Conservazione a breve termine
In frigorifero: Puoi conservare le castagne fresche in frigorifero per circa 2-3 settimane. Prima di metterle in frigo, avvolgile in un panno umido o in una busta forata per permettere una certa ventilazione.
A temperatura ambiente: Se prevedi di consumarle entro qualche giorno, puoi semplicemente conservarle in un luogo fresco e asciutto, possibilmente all’ombra.
Essiccazione
Essiccazione naturale: Spargi le castagne su un telo e lasciale asciugare in un luogo secco e ben ventilato per diverse settimane, mescolandole di tanto in tanto per garantire un’essiccazione uniforme.
Essiccazione al forno: Pre-riscalda il forno a una temperatura molto bassa (50-60°C), distribuisci le castagne su una teglia e lasciale essiccare per diverse ore, controllandole periodicamente.
Congelamento
Intere: Prima di congelare le castagne, è buona norma praticare un piccolo taglio sulla buccia per prevenire che esplodano a causa dell’espansione del liquido interno durante il congelamento. Congelale in un contenitore ermetico o in un sacchetto per alimenti.
Pelate: Puoi anche sbollentare le castagne per qualche minuto, pelarle, e una volta raffreddate, congelarle.
Sottovuoto
Se possiedi una macchina per il sottovuoto, puoi conservare le castagne in questo modo per prolungarne la durata, sia a temperatura ambiente che in frigorifero.