l prato è un elemento di fondamentale importanza per l’estetica e la vivibilità degli spazi aperti. Il prato ha il compito di unire ed armonizzare le varie zone del giardino, gli alberi, le aiuole e gli arredi. Il prato crea una sensazione di spazio e libertà, sul prato si può passeggiare, correre, giocare. Una superficie ricoperta di erba risulta anche molto più fresca rispetto ad una superficie cementata o ghiaiata. L’erba fornisce un riparo agli insetti utili ed impedisce che la pioggia possa erodere il terreno. Inoltre l’erba può assorbire anidride carbonica rilasciando ossigeno.
Purtroppo, avere un bel manto erboso verde, folto ed in piena salute non è facile.
In queste pagine potrete trovare alcuni suggerimenti utili per ottenere il meglio dallo spazio del giardino che verrà dedicato al prato.
La fase dell’ impianto del prato è forse la più importante perchè è quella che, se ben realizzata, gli consentirà di mantenersi verde e folto senza la necessità di pesanti interventi di manutenzione. Il primo problema da affrontare è quello della progettazione del prato con la definizione dei camminamenti, delle posizioni per gli irrigatori ed i tubi per alimentarli e le posizioni per eventuali drenaggi. A questo punto si passerà alla preparazione del terreno e successivamente alla semina del prato.
Dopo la semina, per i primi mesi, il prato va seguito con particolare attenzione. In seguito, per potersi mantenere in perfetta salute, ha bisogno di una corretta e regolare irrigazione che, se gestita in moto automatizzato, potrà consentire un notevole risparmio di tempo.
Un’altra operazione che richiede un costante impegno è la falciatura del prato che se se eseguita regolarmente contribuisce all’irrobustimento dell’erba e riduce la presenza di erbe infestanti.
Operazione da non trascurare è la concimazione del prato da effettuare con fertilizzanti specifici a seconda del periodo dell’anno.
Per evitare che le erbe infestanti possano prendere il sopravvento e rovinino l’estetica del prato, è necessaria la massima attenzione in modo da poter intervenire tempestivamente in modo manuale oppure con diserbanti specifici contro particolari specie di erbe infestanti.
Quelle citate fino ad ora sono operazioni comuni che chiunque effettua più o meno regolarmente. Ma ci sono altri lavori di manutenzione molto importanti che andrebbero eseguiti almeno una volta all’anno. L’arieggiatura e lo sfeltramento che si eseguono utilizzando un dispositivo chiamato arieggiatore, relativamente a cui è possibile vedere la guida sull’arrieggiatore di Luca Tavella, e che consentono al terreno di respirare evitando un eccessivo compattamento.
Seguendo tutte le regole per la corretta manutenzione del prato, si minimizza il rischio di incorrere in problemi ma che purtroppo non si possono escludere completamente. La possibilità di incorrere in malattie del prato è comunque presente. Saper riconoscere il problema ai primi sintomi, in modo da poter intervenire tempestivamente è la migliore cura.