Parlare in pubblico significa sviluppare, i già parlati, discorsi pubblici, creando dunque dibattiti in conferenze, in relazioni professionali orali, o scolastiche, in conversazioni o dibattiti in pubblico più o meno formali.
A questo punto, come parlare in pubblico?
Non si deve sicuramente improvvisare un discorso pubblico, infatti sarebbe sempre bene seguire delle regole, per progettarlo.
Quando si decide di intraprendere un discorso pubblico, per prima cosa si deve identificare bene il destinatario dello stesso, vale a dire, si deve conoscere, almeno, in linea di massima, il pubblico, quelli che andranno ad ascoltare il discorso pubblico; infatti, prima, è importante prendere giuste informazioni su questi, proprio per visualizzare quelle che sono le loro condizioni culturali, sociali, la loro composizione, i loro gusti, le loro opinioni e ciò che questi si aspettano, per poter impostare un buon discorso pubblico, senza rimanere, soprattutto, impreparati.
E’ bene sapere, prima del discorso pubblico, il tempo che si ha a disposizione, il quale spazio può essere quarantacinque minuti, come sessanta considerando un congresso a dieci; quindici minuti saranno impiegati per l’esposizione di una tesina a scuola, oppure per una relazione, tenendo conto che dopo quindici minuti, in un discorso pubblico, il pubblico stesso tenderà a fare scendere il suo giusto grado di interesse, che deve essere tenuto vivo, per tutto il discorso pubblico, anche grazie la capacità dell’oratore, per come sviluppa lo stesso; non deve proprio annoiare, non deve favorire una diminuzione e, a seguito, una perdita di attenzione e di interesse del pubblico che ascolta.
Come quando si prepara l’interrogazione, anche nel progettare un discorso pubblico, è bene esercitarsi a parlare a voce alta, per scegliere la propria giusta intonazione, parlando in pubblico, nè velocemente, nè troppo lentamente.
Quando si parla in pubblico bisogna scandire bene le sillabe; oltre che parlare, seguendo l’intonazione e la velocità idonea, che servono per sviluppare un buon discorso pubblico, si deve tenere conto, pure, delle pause di discorso, del parlato, al momento giusto, come se si stesse recitando.
Anche qui, come nel caso del prepararsi bene ad un’ottima interrogazione, si potrebbe valutare il registrarsi, per riascoltarsi, proprio per rettificare, eventuali errori, che nel parlare si possono fare, calcolando pure i tempi del discorso che non devono essere tanti, per evitare di annoiare, come detto prima.
Per valutare, intonazioni, come tutti i vari preparativi del parlare in pubblico, è bene valutare l’ambiente dove il discorso pubblico verrà tenuto, proprio per considerare la distanza che ha lui oratore, col pubblico; l’acusticità, le attrezzature a disposizione, come computer, microfoni, proiettori e così via.
Anche scegliere un idoneo abbigliamento è importante quando si parla in pubblico; vale a dire che quando si progetta un discorso pubblico, si devono valutare tutti i contenuti, pure tecnici sia del discorso che di tutto ciò che gira attorno allo stesso, senza trascurare la giusta scelta del vestito da mettere, da parte dell’oratore, a seconda del discorso pubblico e dell’ambiente in generale dove lo stesso si svilupperà.