Alcune felci esotiche, come quelle dei generi Nephrolepis e Adiantum (tra queste il capelvenere), provenienti da regioni a climi caldi, da noi vanno necessariamente coltivate in casa (vedi PIANTE DA APPARTAMENTO); le felci provenienti invece dai climi temperati, come la felce regale e la maggior parte delle felci Dryopteris, possono essere cresciute anche all’aperto.
Coltivazione in casa
Le felci da appartamento devono essere tenute lontano dalla luce diretta del sole; vegetano meglio se esposte a luce viva ma filtrata, a temperatura ambiente. Durante la stagione della crescita vanno innaffiate generosamente con acqua tiepida, in modo che le radici siano sempre umide ma non fradice; bisogna concimarle una volta al mese usando FERTILIZZANTI a base di azoto diluiti a metà della concentrazione prevista per il prodotto. Quando la temperatura supera i 21 C è bene spruzzare giornalmente le fronde con acqua tiepida, mantenendo lo spruzzatore a circa 60 cm dalla pianta. In inverno si possono ridurre le innaffiature, lasciando che lo strato superiore del terriccio si asciughi tra una volta e l’altra. In inverno non è necessario fare delle concimazioni.
Le felci sono soggette agli attacchi di molti adagi, compresi afidi, coccidi e pseudococchi. Qualora si usino prodotti PESTICIDI, è meglio controllarne sempre l’etichetta, perché alcuni di essi sono in grado di uccidere, insieme agli insetti, anche la pianta.
Invasatura
Reinvasare una felce solo quando le radici hanno riempito completamente il vaso; per verificare se è il momento di reinvasarla, si può semplicemente estrarla dal vaso, controllare le radici e poi porvela di nuovo. Viceversa,
se fosse necessario, reinvasarla in un contenitore di misura più grande, riempito con una mistura composta da due parti di terriccio da invaso sterilizzato, due parti di torba o di terriccio di foglie, una parte di sabbia grossa o di perlite e alcuni pezzetti di carbonella.
Molte felci, come il capelvenere, possono essere cresciute in vasi o in cestini appesi, provvisti di un piattino che va mantenuto pieno d’acqua.
Coltivazione all’aperto
Le felci vanno piantate all’aperto in autunno o in primavera. Scegliere un luogo ombreggiato, riparato dal sole di mezzogiorno o dai venti più forti. Prima di piantare,. aggiungere al terreno del perfosfato d’ossa sterilizzate e una buona dose di terriccio di foglie o di composta da giardino; dopo la piantagione, ricoprire la superficie del terreno con un ulteriore strato di tenie-cio di foglie o di composta, da aggiungere anche ogni autunno e ogni primavera.
Nelle giornate più calde, provvedere a innaffiare le felci, ma non prima che il terreno si sia riasciugato completamente da una precedente bagnatura.