Nonostante sia sempre piena d’acqua e detersivo, la lavatrice è un vero covo di germi, calcare e residui saponosi che, se lasciati stazionare a lungo nelle parti ferrose e nelle tubazioni, possono deteriorare la macchina e riempire di batteri il nostro bucato. Ecco alcuni consigli pratici per un vero trattamento di bellezza e benessere da regalare alla nostra fidata alleata nella lotta allo sporco.
Il cassetto del detersivo. Sul fronte della lavatrice c’è il cassettino dove siete soliti inserire i detersivi. Una volta aperto, non tutti riescono a destreggiarsi al meglio con i tre scomparti. Vediamone il corretto utilizzo. Nello spazio più grande va versato il detersivo, in quello più piccolo l’ammorbidente, mentre quello centrale serve per il prelavaggio. Attenti a mettere l’ammorbidente nello scomparto giusto perché se il detersivo e l’ammorbidente si mescolano formeranno un residuo che non si dissolve facilmente e che si accumula, soprattutto nel cestello, danneggiando la lavatrice.
È proprio da questi tre cassetti che inizia la lotta allo sporco: è qui che si incrosta il detersivo, permettendo ai germi di prosperare indisturbati. Per evitare che se ne incrosti tanto e presto, è consigliabile utilizzare una dose sempre inferiore a quanto consigliato sulle confezioni delle polveri o liquidi per lavaggio. Solitamente se usiamo il detersivo in polvere, si suggerisce di usare un misurino e mezzo per il lavaggio e uno per il prelavaggio; per quello liquido invece ne basta meno: un misurino per il lavaggio e mezzo per il prelavaggio. Ricordatevi che il detersivo da bucato liquido è molto più inquinante rispetto a quello in polvere, preferibile da usare. Per la scelta del prodotto è possibile vedere questa guida sul detersivo per lavatrice su Solopulito.com.
Per tenere pulito il cassettino estraete il contenitore e, con l’aiuto di un vecchio spazzolino, pulitelo accuratamente con l’aiuto di un detergente spray multiuso.
Occhio al filtro. Questo è il punto in cui si accumulano peli, capelli e residui di varia natura che, se non rimossi, andranno a danneggiare la vostra lavatrice e a incidere sul vostro portafogli quando la stessa inizierà a sprigionare acqua saponata per tutta casa e vi costringerà a invocare l’aiuto dell’idraulico. Individuate il cassetto del filtro: si trova solitamente in basso rispetto al cestello, a destra o a sinistra. Vi basterà aprirlo anche una volta ogni sei mesi e pulirlo e salverete casa, bucato e portafogli.
Sembra luccicare ma… Il cestello della lavatrice è il punto in cui nessuno mai sospetterebbe di trovare germi e batteri, se non altro perché è qui che transita l’acqua che riporta a nuova vita il nostro bucato. Niente di più lontano da verità. Nei buchi del cestello si accumula molta sporcizia e batteri. Per mantenere il cestello pulito innanzitutto fate attenzione al carico: far lavorare la lavatrice a pieno regime è la regola numero uno per un corretto impiego del macchinario, anche se è necessario evitare di stipare troppo i vestiti. Ammucchiarli può danneggiare le parti flessibili che collegano il cestello alla macchina, oltre a non assicurarci un lavaggio uniforme. Se vivete da sole e non riuscite a fare a meno della lavatrice, scegliete una lavatrice intelligente che preveda la funzione “eco” tra i suoi programmi: eviterete così di sprecare corrente e detersivo. Per tenere pulito l’interno del cestello, prevedete un lavaggio a vuoto ogni due mesi, con un programma normale a 60 gradi. Al posto del detersivo, mettete dei cristalli di soda o del detersivo per i piatti. Al termine del lavaggio passate una spugnetta nella guarnizione in gomma che separa il cestello dall’oblò per rimuovere eventuali tracce di sporco.
Previeni i cattivi odori. Per evitare la formazione dei cattivi odori, lasciate sempre un po’ aperto l’oblò, in modo da permettere la circolazione dell’aria e rallenterà la formazione dei germi.