Tutti in casa possediamo un materasso, ma pochi sanno che va pulito e in che modo deve essere pulito. In questa guida troverai tutte le indicazioni utili per poter pulire e smacchiare il tuo materasso che sia in lana, in crine, in gommapiuma o a molle.
Occorrente
Bicarbonato
Acqua ossigenata
Talco
Sapone
Procedimento
I materassi di crine e lana, passali con la spazzola normale o elettrica, o con l’aspirapolvere, e abbi l’accortezza di girarli periodicamente in modo che l’usura sia uguale su tutti i lati. Dovrebbero essere rifatti ogni due o tre anni, aggiungendo ogni volta 1 kg di materiale per compensare gli scarti. E’ più conveniente affidare questo lavoro a un materassaio, ma se vuoi provare da solo scuci impunture e fodere e metti a bagno la lana nella vasca con qualche manciata di bicarbonato, sciacquala e falla asciugare all’ombra. appena asciutta allargala pazientemente con le mani, ciocca per ciocca.
Riempi la fodera lavata e stirata distribuendo bene la lana e ricuci con ago da materassaio e cordoncino. Per i materassi in gommapiuma e a molle, lava periodicamente la fodera. Per eliminare macchie di sangue, tampona con uno straccio imbevuto in una miscela di 3 cucchiai di acqua e 1 di acqua ossigenata, cambiando spesso lo straccio.
Poi cospargi di talco e spazzola quando il materasso è completamente asciutto. Ripeti l’operazione se necessario. Per le macchie di urina fresca, sfrega con uno straccio inumidito in acqua e fai asciugare all’aria o con l’asciugacapelli. Invece per quelli di urina vecchia, passa la macchia con uno straccio inumidito in acqua e sapone, quindi con un altro straccio inumidito con acqua e acqua ossigenata (4/1 cucchiai). Per togliere odori sgradevoli e persistenti tampona con qualche goccia di lozione deodorante per igiene intima.
Come Fare Durare i Materassi
Preservare la durata e l’efficienza di un materasso è una questione che implica una cura consapevole e mirata. Una delle prime cose da considerare è sicuramente l’ambiente in cui il materasso è collocato: una stanza areata e non eccessivamente umida contribuisce a mantenerne l’integrità nel tempo. Allo stesso modo, è bene evitare l’esposizione diretta ai raggi del sole, che possono deteriorare i materiali con cui è fatto il materasso.
Un altro aspetto fondamentale è la pulizia regolare. È consigliabile aspirare il materasso con una certa frequenza per rimuovere acari e polvere, e, nel caso di macchie, intervenire tempestivamente con prodotti specifici per non rovinarne il tessuto. Anche l’uso di un coprimaterasso, preferibilmente impermeabile, può essere un valido alleato per proteggere il materasso da liquidi e umidità.
La manutenzione si estende anche al modo in cui si utilizza il materasso. Ad esempio, sedersi sempre nello stesso punto può creare delle depressioni nel tempo, quindi è bene distribuire in modo equo il peso sul materasso, cambiando posizione e, perché no, anche ruotandolo periodicamente, se il tipo di materasso lo permette, per garantire un’usura uniforme.
Infine, la scelta di una buona rete è fondamentale: una rete adatta sostiene in modo corretto il materasso, preservandone la struttura e facilitando un riposo ottimale.
Incorporando questi accorgimenti nella routine di cura del materasso, si favorisce una maggiore durata del prodotto, permettendo di godere per più tempo del comfort e del sostegno che è in grado di offrire.